Non lo sguardo azzurro come tutti i cieli,
non l'attenta risposta al mondo
che non ti fu mai sereno,
non tutto quanto accadde, stazioni
allineate nel tempo
come miraggi segreti
dietro colline nelle valli d'erba,
si sono fatti dono.
Ancora ti rinnovi nell'auspicata pioggia
di equinozi insperati,
fulgido d'esistenza vera rimani,
la stessa che portavi nel segreto,
all'alba.
Ti ebbi in me,
ora perdura il sogno
e si fa storia.
Ravviso mentre ascolto
empìti segni.
La soluzione orienta nuove strade.