Come impetuosa e sghemba
piomba sulla foresta l'acqua
- cave fonde riempie e ne straripa -
io son d'azzurro e d'erba.
Piaceri d'anima
e di sensi primitivi.
Molli, come l'anemone
che sfoglia la sua pelle.
Similmente, al chiaro
e alla tempesta,
l'essere alterno t'offro.
E ne deliro.