Adriana Ivul 
Raccolta di Poesie 


Flessuoso, qualcosa di me

Flessuoso, qualcosa di me
Flessuoso, qualcosa di me,
in un'alchimia di stati,
rapido si disgiunge
dalla morbidità della tua essenza,
quando, entro le connessioni della carne,
sussulta quella voce 
fatta dello stesso mistero della terra.
Voce che non conosci,
o che, non tramite me, conoscerai,
mi trae e fa possesso illimitato.

L'ininterrotto battito d'ali,
mussole di nastri rosa,
attende ch'io mi regali, come sempre.

Nutro e accudisco ancora:
ordine fondatore della vita.
Radice tu mi sei perchè compatta
trovi me stessa nel venir meno
entro cui mi chiudo.

Mi eludi il tempo, legando
il precedente e il successivo
nella costellazione della vita.

Usurate le cose di sempre io non ripeto:
ricognizione di eventi
soltanto a te mi porta.

Più rarefatta sento l'esistenza.
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