Io credo che le strade di ottobre
cariche di edere e di bacche
scrollino al suolo le foglie
dei chiacchiericci d'estate,
assorte, isolate per noi,
come ricordi e ombre.
Sta dilagando l'aria a presagire
e dei nostri domini aperti al vento
segna i confini chiari tra gli olivi.
Effigi ai crocevia, clessidre bianche.
Pergole d'uva nera, alti silenzi.